Sappada, che da il nome a questo formaggio di origine antica, situata in una valle aperta e soleggiata lungo il primo corso del Piave, è attorniata da lussureggianti pascoli ricchi di fiori. All’origine veniva chiamato genericamente Latteria perché prodotto nelle vecchie latterie turnarie. Ora prende il nome dalla specificità sappadina, dei suoi pascoli e del suo esclusivo tipo di lavorazione.
Il Latteria di Sappada ha forma cilindrica, con altezza che varia da 6 a 8 cm e diametro di 30-32 cm; il peso della forma è compreso tra 5 e 7 Kg. Ha la crosta liscia e pulita. La pasta è semidura color paglierino con occhiatura piccola e uniforme. È classificato formaggio molle e semigrasso. Ha sapore dolce, pulito, gradevole e fragrante. Ha profumo evidente, con sentore di fieno e fiori, più marcato con l’invecchiamento.